Discussione:
Montaguto, la frana e la rabbia: «Beffati dalla Protezione civile»
(troppo vecchio per rispondere)
pirex
2010-06-18 20:36:55 UTC
Permalink
Montaguto, la frana e la rabbia:
«Beffati dalla Protezione civile»
dal nostro inviato MASSIMO LEVANTACI

MONTAGUTO - «Se va bene per la collettività, va bene pure per
noi...», dicono a malincuore gli abitanti di Montaguto. Si
chiamano Achille Staffieri, Raffaele Di Michele, Eugenio
Pancione, ma l’elenco potrebbe continuare.
Sono gli «ingannati» a scoppio ritardato della frana di
Montaguto, i travolti dalle procedure di emergenza che ora
aspettano i soldi della Protezione civile e temono che non li
vedranno mai.

I primi due hanno affidato al dipartimento di Guido
Bertolaso le aree (in tutto circa 10 ettari) dove sono stati
accumulati milioni di metri cubi di terreno argilloso della
frana che i militari del Genio guastatori di Foggia
continuano rovesciare con i loro camion.

Il terzo, Pancione, con la sua «Eurocostruzioni» di San
Martino Valle Caudina (Avellino) fino al 20 aprile è stato
l’unico fornitore di uomini, mezzi e ruspe alla Protezione
civile della Campania che per quattro anni ha cercato invano
di tenere a bada il mostro togliendo terreno a valle, ma
lasciando che l’acqua nelle sue viscere lo spingesse sempre
più verso la ferrovia.

Con l’arrivo di Bertolaso sono subentrati i militari e così
anche Pancione è stato rimosso con le sue ruspe.
L’imprenditore da giorni monta di guardia davanti al
campo-base dei militari:
«Aspetto che qualcuno mi faccia sapere quando avrò i miei
soldi, aspetterò ancora qualche giorno poi denuncerò la
Protezione civile».

E la solidarietà nei confronti della comunità di Montaguto?
In questo minuscolo centro ai confini con l’Irpinia si
sommano in questi giorni la soddisfazione di avercela fatta
con il timore di scomparire dalle mappe dell’interesse
pubblico.
Per questo anche chi avrebbe qualcosa da rimproverare ai
«salvatori» della Protezione civile, cerca di portare
pazienza.

Ma Pancione non è l’unico che vuol fare causa a Bertolaso.
Anche Staffieri, un ex insegnante, reclama dalla Protezione
civile «4600 euro» per il fitto del suo terreno ricoperto
oggi da «un cumulo alto quanto un palazzo di quattro piani».

Mentre Di Michele, che per la frana ha dovuto chiudere il suo
panificio per mancanza di clienti, è convinto che lo Stato
non lo abbandonerà:
«Mi ha detto un mio amico imprenditore che avremo un
indennizzo di 75 centesimi a metro quadro». Di tutto questo
però la Protezione civile non sa nulla...

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=344506&IDCategoria=11
--
"...il sud è il Bancomat d’Italia, è il derubato che continua
a essere chiamato ladro...
http://www.beppegrillo.it/2010/04/terroni_intervi.html#a3_tito
Gaeta e Wounded Knee
http://tinyurl.com/2ft5d4w
I lager dei Savoia
http://digilander.libero.it/freetime1836/libri/libri6savoialager.htm
inps09
2010-06-19 12:55:44 UTC
Permalink
Ma chi ci protegge dalla Protezione Civile?
inps09
Post by pirex
«Beffati dalla Protezione civile»
dal nostro inviato MASSIMO LEVANTACI
MONTAGUTO - «Se va bene per la collettività, va bene pure per noi...»,
dicono a malincuore gli abitanti di Montaguto. Si chiamano Achille
Staffieri, Raffaele Di Michele, Eugenio Pancione, ma l’elenco potrebbe
continuare.
Sono gli «ingannati» a scoppio ritardato della frana di Montaguto, i
travolti dalle procedure di emergenza che ora aspettano i soldi della
Protezione civile e temono che non li vedranno mai.
I primi due hanno affidato al dipartimento di Guido Bertolaso le aree (in
tutto circa 10 ettari) dove sono stati accumulati milioni di metri cubi di
terreno argilloso della frana che i militari del Genio guastatori di
Foggia continuano rovesciare con i loro camion.
Il terzo, Pancione, con la sua «Eurocostruzioni» di San Martino Valle
Caudina (Avellino) fino al 20 aprile è stato l’unico fornitore di uomini,
mezzi e ruspe alla Protezione civile della Campania che per quattro anni
ha cercato invano di tenere a bada il mostro togliendo terreno a valle, ma
lasciando che l’acqua nelle sue viscere lo spingesse sempre più verso la
ferrovia.
Con l’arrivo di Bertolaso sono subentrati i militari e così anche Pancione
è stato rimosso con le sue ruspe.
L’imprenditore da giorni monta di guardia davanti al campo-base dei
«Aspetto che qualcuno mi faccia sapere quando avrò i miei soldi, aspetterò
ancora qualche giorno poi denuncerò la Protezione civile».
E la solidarietà nei confronti della comunità di Montaguto?
In questo minuscolo centro ai confini con l’Irpinia si sommano in questi
giorni la soddisfazione di avercela fatta con il timore di scomparire
dalle mappe dell’interesse pubblico.
Per questo anche chi avrebbe qualcosa da rimproverare ai «salvatori» della
Protezione civile, cerca di portare pazienza.
Ma Pancione non è l’unico che vuol fare causa a Bertolaso.
Anche Staffieri, un ex insegnante, reclama dalla Protezione civile «4600
euro» per il fitto del suo terreno ricoperto oggi da «un cumulo alto
quanto un palazzo di quattro piani».
Mentre Di Michele, che per la frana ha dovuto chiudere il suo panificio
«Mi ha detto un mio amico imprenditore che avremo un indennizzo di 75
centesimi a metro quadro». Di tutto questo però la Protezione civile non
sa nulla...
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=344506&IDCategoria=11
--
"...il sud è il Bancomat d’Italia, è il derubato che continua a essere
chiamato ladro...
http://www.beppegrillo.it/2010/04/terroni_intervi.html#a3_tito
Gaeta e Wounded Knee
http://tinyurl.com/2ft5d4w
I lager dei Savoia
http://digilander.libero.it/freetime1836/libri/libri6savoialager.htm
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