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Medioevo lumbard
(troppo vecchio per rispondere)
pirex
2010-04-05 21:59:54 UTC
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Medioevo lumbard

01 aprile 2010, 15:17

Si parte dalla pillola Ru 486. Dopo che il neogovernatore del Piemonte
Cota ha detto che "per quanto lo riguarda può benissimo restare nei
magazzini", Maurizio Gasparri attacca il direttore dell'Agenzia per il
farmaco (Aifa).

Plausi da monsignor Fisichella, mentre il papa esorta i cristiani a
"rifiutarsi di fare ciò che negli ordinamenti giuridici non è diritto,
ma ingiustizia", a cominciare dall'"uccisione di bambini innocenti non
ancora nati".

La "violenza sul tema dell'aborto, anche da parte della Chiesa",
rischia di rivelarsi un boomerang per la salute della donna,
"aumentando la diffusione del 'fai da te' e degli abortifici
clandestini", è l'amaro commento di Carlo Flamigni, ginecologo e
componente del Comitato nazionale di bioetica


Il centrodestra ha vinto le elezioni regionali e, rafforzato, si avvia
alle crociate contro le donne.
Si parte dalla pillola Ru 486.

Dopo che il neogovernatore del Piemonte Cota ha detto che "per quanto
lo riguarda può benissimo restare nei magazzini", parla anche Renata
Polverini, che si tiene più prudente:
la somministrazione della Ru486 "seguirà lo stesso percorso dell'aborto
chirurgico, quindi sarà somministrata in ospedale".

"C'è una legge, la 194, che va rispettata io sono a favore della vita e
farò tutto quello che è necessario per difenderla nel rispetto della
legge".

Inoltre, in un continuo rincorrersi tra Lega e Pdl, da quest'ultimi
parte anche l'attacco al direttore dell'Agenzia per il farmaco (Aifa).

"Appare sempre più evidente la inadeguatezza del direttore Guido Rasi -
dice Maurizio Gasparri -, che continua ad intervenire in maniera strana
sulla pillola e sembra sempre più un piazzista di farmaci.
Porrò al governo il problema della gestione dell'Aifa, che a mio
avviso non garantisce adeguati livelli di competenza, trasparenza,
imparzialità. Con la salute e con la vita non si scherza".

Posizioni sponsorizzate dalla Chiesa, con Monsignor Fisichella,
presidente della pontificia accademia per la Vita che invia il suo
plauso esplicito al governatore piemontese, capace di "atti concreti
che parlano da sé".

E il papa che, durante la messa del Crisma di oggi, ha esortato i
cristiani a "rifiutarsi di fare ciò che negli ordinamenti giuridici non
è diritto, ma ingiustizia", a cominciare dall'"uccisione di bambini
innocenti non ancora nati".

Durante l'omelia, però, il Pontefice non ha fatto nessun accenno agli
scandali sulla pedofilia che stanno investendo la Chiesa, anche se
l'occasione era certo propizia dal momento che durante il rito crismale
vengono benedetti gli oli dei sacramenti, tra cui quello del
sacerdozio, ponendo al centro della cerimonia la missione dei preti.

E' la nuova aria che tira.
E non è certamente una ventata di aria fresca.

Il cammino perché le donne italiane possano abortire con la pillola
Ru486, in ospedale o in day hospital, potrebbe essere più lungo del
previsto.

Le parole del governatore Cota sono bollate come "stupidaggini" da
Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.

"In Italia è garantita la libertà terapeutica, un ambito che riguarda
solo il medico, il paziente e il loro rapporto. Tutto il resto sono
chiacchiere inutili".

Tuttavia è reale la possibilità che i presidenti delle regioni possano
rallentare l'arrivo della Ru486 negli ospedali.

A spiegarlo è il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella:
"Tecnicamente i presidenti delle regioni potrebbero rallentare o anche
impedire che il farmaco arrivi negli ospedali non facendolo introdurre
nel prontuario regionale".

La Ru486 "ha completato tutto l'iter legislativo - precisa Roccella -
una volta che l'Aifa ha stabilito il prezzo e autorizzato la messa in
commercio secondo il prontuario nazionale.

A livello regionale invece l'arrivo della pillola può essere
rallentato o bloccato sotto un profilo tecnico-economico".

La Ru486 può "in teoria non essere inserita nel prontuario regionale -
conclude il sottosegretario - sulla base di considerazioni circa il
prezzo e la rimborsabilità.

Se quindi il farmaco non viene inserito nel prontuario regionale, gli
ospedali sul piano pratico non potrebbero poi ordinarlo.

Tuttavia, in un'eventualità del genere, si aprirebbe poi un problema
con l'Aifa, perché il prontuario nazionale è il suo".

La "violenza sul tema dell'aborto, anche da parte della Chiesa",
rischia di rivelarsi un boomerang per la salute della donna,
"aumentando la diffusione del 'fai da te' e degli abortifici
clandestini", è l'amaro commento di Carlo Flamigni, ginecologo e
componente del Comitato nazionale di bioetica, alle ultime
dichiarazioni sulla pillola abortiva Ru486 e alle parole di Papa
Benedetto XVI.

"Non si tratta di argomenti nuovi - dice Flamigni - ma certo c'è
un'aggressività notevole, che di fatto rischia di aumentare i problemi
per le donne che chiedono l'interruzione di gravidanza.

Già la diffusione dell'obiezione di coscienza rende problematica
l'Ivg" in alcune aree del Paese, evidenzia Flamigni.

"Ora questo clima rischia di aumentare la diffusione del 'fai da te' e
degli abortifici clandestini", avverte.

"I primi si stanno diffondendo già nel Paese: non sono rari - assicura
- i casi delle donne immigrate, soprattutto dell'Est, che vanno in
farmacia e comprano le prostaglandine per interrompere gravidanze
indesiderate, e poi finiscono al pronto soccorso".

"Proprio per contrastare i danni legati alle interruzioni di gravidanza
illegali - continua - ci siamo battuti per anni per l'informazione e la
contraccezione.
Ma ora, in questo clima di aggressività e violenza nei confronti della
pillola abortiva, ma anche della stessa legge 194,i rischiamo di
tornare a vedere 'pesanti effetti collaterali'.
Mi chiedo - conclude Flamigni - dove sia finita la compassione".

Pronta la replica del Pd. "Le dichiarazioni di oggi del presidente del
gruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri sulla pillola abortiva Ru486
appaiono minacce e come tali sono fuori luogo.

Applicare e far rispettare una legge dello Stato, la 194 sull'aborto,
non dovrebbe essere in discussione per un parlamentare della
Repubblica", dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al
Senato.

"L'utilizzo della pillola Ru 486- sottolinea Finocchiaro- è stato
autorizzato nell'ambito dell'applicazione della legge 194 dopo un lungo
iter di sperimentazione e di verifica, che ha visto impegnata anche la
Commissione Sanità del Senato in un'indagine conoscitiva.

L'uso della pillola è stato autorizzato negli ospedali, come aveva
consigliato l'Aifa, fino alla settima settimana di gravidanza, quando
invece in altri paesi europei è concesso fino alla nona, quindi con un
supplemento di precauzione.

La legge sull'interruzione volontaria di gravidanza prevede da sempre
la possibilità di introdurre metodiche più avanzate dell'aborto
chirurgico, e certo non è l'ingestione di una pillola che rende per le
donne meno dolorosa una scelta che non è mai facile".

Dunque, sottolinea la senatrice del Pd, "Gasparri e il neogovernatore
Cota farebbero bene ad evitare minacce e promesse indebite e a
rispettare una legge della Repubblica e, con essa, anche tutte le donne
italiane e straniere che spesso sono poste di fronte a una scelta
difficile.

Se poi questi esponenti della maggioranza volessero davvero occuparsi
della famiglia e della maternità sarebbero i benvenuti, dal momento che
il governo della destra non ha fatto niente, in ben due anni, per
sostenere concretamente, e non a chiacchiere ideologiche, le scelte
delle donne".

http://www.aprileonline.info/
--
Chi ruba lo fa secondo le proprie esigenze ed il proprio tenore di
vita.
I poveri hanno meno esigenze, anche se più impellenti.
I ricchi hanno maggiori esigenze e devono difendere il proprio "status
quo".
(pirex)
Pier
2010-04-06 04:22:25 UTC
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Post by pirex
Il centrodestra ha vinto le elezioni regionali e, rafforzato, si avvia
alle crociate contro le donne.
Si parte dalla pillola Ru 486.
Inoltre, in un continuo rincorrersi tra Lega e Pdl, da quest'ultimi parte
anche l'attacco al direttore dell'Agenzia per il farmaco (Aifa).
Che non so se tutto questo progresso con tutti i diritti a tutti
senza regole sia veramente quella libertà che cercammo nella
rivoluzione francese perdendo la saggezza di Platone (Eutifrone)
Foibe
2010-04-06 08:16:06 UTC
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Post by Pier
Post by pirex
Il centrodestra ha vinto le elezioni regionali e, rafforzato, si avvia
alle crociate contro le donne.
Si parte dalla pillola Ru 486.
Inoltre, in un continuo rincorrersi tra Lega e Pdl, da quest'ultimi parte
anche l'attacco al direttore dell'Agenzia per il farmaco (Aifa).
Che non so se tutto questo progresso con tutti i diritti a tutti
senza regole sia veramente quella libertà che cercammo nella
rivoluzione francese perdendo la saggezza di Platone (Eutifrone)
sulla 486 la sinistra ci fa una grande polemica ma tutta sterile, falsa e da
ignoranti.
Per saperne di più basta informarsi.
L'amico a cui tu rispondi si legga Il Foglio di oggi 6 aprile, avrà risposte
esaurienti.
Pier
2010-04-06 13:27:59 UTC
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Per saperne di più basta informarsi.
L'amico a cui tu rispondi si legga Il Foglio di oggi 6 aprile, avrà
risposte esaurienti.
non è che informandosi di più si diventi più sapioenti
Foibe
2010-04-06 13:38:08 UTC
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Per saperne di più basta informarsi.
L'amico a cui tu rispondi si legga Il Foglio di oggi 6 aprile, avrà
risposte esaurienti.
non è che informandosi di più si diventi più sapioenti
ma se si è più informati si sarà meno vittima dei disinformatori..
Fluck
2010-04-06 14:54:34 UTC
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Post by Pier
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Per saperne di più basta informarsi.
L'amico a cui tu rispondi si legga Il Foglio di oggi 6 aprile, avrà
risposte esaurienti.
non è che informandosi di più si diventi più sapioenti
ma se si è più informati si sarà meno vittima dei disinformatori..
E tu che ne sai, se ti abbeveri quotidianamente alla fonte della
disinformazione?
Foibe
2010-04-06 19:17:35 UTC
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Post by Pier
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Per saperne di più basta informarsi.
L'amico a cui tu rispondi si legga Il Foglio di oggi 6 aprile, avrà
risposte esaurienti.
non è che informandosi di più si diventi più sapioenti
ma se si è più informati si sarà meno vittima dei disinformatori..
E tu che ne sai, se ti abbeveri quotidianamente alla fonte della
disinformazione?
e tu che ne sai dove mi abbevero io..?
Certo che la fonte del pensiero marxista-leninista ove ti sei abbeverato tu
per decenni doveva essere ben torbida..
Fluck
2010-04-06 21:17:25 UTC
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Per saperne di più basta informarsi.
L'amico a cui tu rispondi si legga Il Foglio di oggi 6 aprile, avrà
risposte esaurienti.
non è che informandosi di più si diventi più sapioenti
ma se si è più informati si sarà meno vittima dei disinformatori..
E tu che ne sai, se ti abbeveri quotidianamente alla fonte della
disinformazione?
e tu che ne sai dove mi abbevero io..?
Certo che la fonte del pensiero marxista-leninista ove ti sei abbeverato tu
per decenni doveva essere ben torbida..
Non ho letto nulla di Marx, neanche la sua vita.

Ho sempre ritenuto che l'influenza del Marxismo nella nostra storia di
tutti i giorni fosse pari a quella di un brand, di una marca famosa ma
troppo lontana ed aliena per essere accessibile ai normali consumatori.

Ben diverso è stata l'influenza del PCI che di quel brand era il
rappresentante nominale ma che in realtà combatteva una sua guerra con
altre armi, visto che quel marchio era invendibile in quest'occidente
teocratico che è la nostra Italia.

Ben diversa l'influenza del fascismo, del berlusconismo ed ora del
leghismo, servi obbligati della chiesa cattolica in quanto votati al
potere in sè stesso.

Il PCI ed ora il PD sono stati obbligati a non esserlo e già questo è un
valido motivo perchè io li ritenga meritevoli.

Perchè tutta questa menata?
Semplice, per spiegarti che io mi abbevero alle informazioni casuali, a
quelle che capitano, guidato solo da questo semplicissimo e naif pensiero.

Tu invece sembra imbeverti di slogan, di manuali di propaganda, di
frasi fatte e forse di idee preconfezionate.

Di sicuro lo fa il tuo nick.

:-)
Brezza
2010-04-07 21:04:30 UTC
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Post by Foibe
Post by Pier
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Per saperne di più basta informarsi.
L'amico a cui tu rispondi si legga Il Foglio di oggi 6 aprile, avrà
risposte esaurienti.
non è che informandosi di più si diventi più sapioenti
ma se si è più informati si sarà meno vittima dei disinformatori..
E tu che ne sai, se ti abbeveri quotidianamente alla fonte della
disinformazione?
e tu che ne sai dove mi abbevero io..?
Certo che la fonte del pensiero marxista-leninista ove ti sei abbeverato tu
per decenni doveva essere ben torbida..
Non ho letto nulla di Marx, neanche la sua vita.
Ho sempre ritenuto che l'influenza del Marxismo nella nostra storia di
tutti i giorni fosse pari a quella di un brand, di una marca famosa ma
troppo lontana ed aliena per essere accessibile ai normali consumatori.
Ben diverso è stata l'influenza del PCI che di quel brand era il
rappresentante nominale ma che in realtà combatteva una sua guerra con
altre armi, visto che quel marchio era invendibile in quest'occidente
teocratico che è la nostra Italia.
Ben diversa l'influenza del fascismo, del berlusconismo ed ora del
leghismo, servi obbligati della chiesa cattolica in quanto votati al
potere in sè stesso.
Il PCI ed ora il PD sono stati obbligati a non esserlo e già questo è un
valido motivo perchè io li ritenga meritevoli.
Perchè tutta questa menata?
Semplice, per spiegarti che io mi abbevero alle informazioni casuali, a
quelle che capitano, guidato solo da questo semplicissimo e naif pensiero.
Tu invece sembra imbeverti di slogan, di manuali di propaganda, di frasi
fatte e forse di idee preconfezionate.
Di sicuro lo fa il tuo nick.
:-)
ULTRA straquoto!!!

Pier
2010-04-06 18:47:11 UTC
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Post by Pier
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Per saperne di più basta informarsi.
L'amico a cui tu rispondi si legga Il Foglio di oggi 6 aprile, avrà
risposte esaurienti.
non è che informandosi di più si diventi più sapioenti
ma se si è più informati si sarà meno vittima dei disinformatori..
nemmeno questo
conosco uno che ha idee proprie di qualità
evita tante notizie, sbircia appena qualche giornale o libro
ed ha saggezza da vendere perchè .....ancora è capace di pensare
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