pirex
2010-06-11 11:21:58 UTC
Manovra: Gentile (Puglia), “Siamo oltre la macelleria
sociale”
“Questa manovra massacra le famiglie, vuole epurare i
disabili e ridicolizza le donne”.
Dopo la riunione della Commissione interregionale degli
assessori per le Politiche Sociali, l’assessore pugliese al
Welfare, Elena Gentile, fa la sintesi dei tagli che saranno
inferti al sistema dei servizi sociali pugliesi e afferma:
“Siamo oltre la macelleria sociale”.
11 GIU -
“A partire dal 2011 – spiega Gentile nella nota - viene
azzerato il Fondo per le Non Autosufficienze, che per la
Puglia significa un taglio netto di 25 milioni di euro annui,
e riduce a briciole il Fondo Nazionale delle Politiche
Sociali, con una perdita netta per la Puglia tra il 2007 e il
2011 di quasi 50 milioni di euro”.
Numerosi, secondo l’assessore, gli aspetti di estrema
preoccupazione espressi in sede di Commissione delle Regioni,
e che vanno oltre la portata dei tagli finanziari, per gli
impatti diretti che genereranno sulla maggiore spesa
richiesta alle famiglie.
“Il taglio dei finanziamenti sociali complessivi mette del
tutto a rischio la possibilità di assicurare i LEA – Livelli
Essenziali di Assistenza sociosanitari”, afferma Gentile
aggiungendo che “tutti i disabili psichici e in particolare
le persone down e autistiche, non potranno più accedere
all’indennità di accompagnamento, che potrà essere
riconosciuto solo con invalidità superiore all’85%, e non più
al 74%”.
L’assessore definisce infine una “beffa” la modifica del
regime pensionistico per le donne impiegate nel settore
pubblico al compimento del 65mo anno di età. “Tremonti
promette che i risparmi andranno al fondo per asili nido e
per la non autosufficienza.
Peccato, però, che Brunetta fa eco al suo collega ricordando
che lo spostamento dell’età pensionabile delle impiegate e
dirigenti pubbliche da 60 a 65 anni produrrà risparmi pari a
0 € nel 2010, a 0 € nel 2011, a 50 Meuro nel 2012 e a 150
Meuro nel 2013”, osserva l’assessore, secondo la quale “sono
chiari i tagli che oggi subiscono in misura maggiore le
donne, perché tagliare i servizi di cura domiciliari per gli
anziani non autosufficienti e i fondi per le rette degli
asili nido penalizza soprattutto le donne”.
11 giugno 2010
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=643&&cat_1=3&&cat_2=0&&tipo=articolo
sociale”
“Questa manovra massacra le famiglie, vuole epurare i
disabili e ridicolizza le donne”.
Dopo la riunione della Commissione interregionale degli
assessori per le Politiche Sociali, l’assessore pugliese al
Welfare, Elena Gentile, fa la sintesi dei tagli che saranno
inferti al sistema dei servizi sociali pugliesi e afferma:
“Siamo oltre la macelleria sociale”.
11 GIU -
“A partire dal 2011 – spiega Gentile nella nota - viene
azzerato il Fondo per le Non Autosufficienze, che per la
Puglia significa un taglio netto di 25 milioni di euro annui,
e riduce a briciole il Fondo Nazionale delle Politiche
Sociali, con una perdita netta per la Puglia tra il 2007 e il
2011 di quasi 50 milioni di euro”.
Numerosi, secondo l’assessore, gli aspetti di estrema
preoccupazione espressi in sede di Commissione delle Regioni,
e che vanno oltre la portata dei tagli finanziari, per gli
impatti diretti che genereranno sulla maggiore spesa
richiesta alle famiglie.
“Il taglio dei finanziamenti sociali complessivi mette del
tutto a rischio la possibilità di assicurare i LEA – Livelli
Essenziali di Assistenza sociosanitari”, afferma Gentile
aggiungendo che “tutti i disabili psichici e in particolare
le persone down e autistiche, non potranno più accedere
all’indennità di accompagnamento, che potrà essere
riconosciuto solo con invalidità superiore all’85%, e non più
al 74%”.
L’assessore definisce infine una “beffa” la modifica del
regime pensionistico per le donne impiegate nel settore
pubblico al compimento del 65mo anno di età. “Tremonti
promette che i risparmi andranno al fondo per asili nido e
per la non autosufficienza.
Peccato, però, che Brunetta fa eco al suo collega ricordando
che lo spostamento dell’età pensionabile delle impiegate e
dirigenti pubbliche da 60 a 65 anni produrrà risparmi pari a
0 € nel 2010, a 0 € nel 2011, a 50 Meuro nel 2012 e a 150
Meuro nel 2013”, osserva l’assessore, secondo la quale “sono
chiari i tagli che oggi subiscono in misura maggiore le
donne, perché tagliare i servizi di cura domiciliari per gli
anziani non autosufficienti e i fondi per le rette degli
asili nido penalizza soprattutto le donne”.
11 giugno 2010
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=643&&cat_1=3&&cat_2=0&&tipo=articolo
--
"...il sud è il Bancomat d’Italia, è il derubato che continua
a essere chiamato ladro...
http://www.beppegrillo.it/2010/04/terroni_intervi.html#a3_tito
"...il sud è il Bancomat d’Italia, è il derubato che continua
a essere chiamato ladro...
http://www.beppegrillo.it/2010/04/terroni_intervi.html#a3_tito