Discussione:
Lettera di una terremotata...loro non scrivono, voi girate questa
(troppo vecchio per rispondere)
Shiva
2010-08-02 13:53:01 UTC
Permalink
Non ho parole. Ti giro invece un messaggio che ho ricevuto ieri dalla
mia amica Martina del gruppo FB di Matrika )O(

Ricevuto, da un'abitante de L'Aquila, (io provvedo a girare a voi
affinchè si sappiano)quanto segue

Oggetto: Loro non scrivono.... . voi fate girare

Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero
crediti,per conto di Sky.
Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009.
Mi chiede come mai. Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho
lasciato la mia casa e
non vi ho più fatto ritorno, causa terremoto.
Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata.
Ammutolisce.
Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi
di dovere, poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a
posto.
Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un
paio di anni fa. Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una
scalinata in
selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio, mi sale
il groppo alla gola.
Le dico che abitavo proprio lì. Lei a mmutolisce di nuovo. Poi mi invita
a raccontarle cosa è la mia
città oggi. Ed io lo faccio.
Le racconto del centro militarizzato.
Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio.
Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati.
Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire.
Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire.
E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere.
Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i
contributi, anche se non lavoriamo.
Le racconto che pagheremo l'i.c.i. ed i mutui sulle case distrutte e
ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti.
Anche per chi non ha più nulla. Che, a luglio, un terremotato con
uno stipendio lordo di 2.000 euro vedrà in busta paga 734 euro di
retribuzione netta. Che non solo torneremo a pagare le tasse,
ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile.
Che lo stato non versa ai cittadini senza casa, che si gestiscono da
soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo contributo di 200 euro
mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto.
Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo.
Che io pago ,in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso
pagava per un appartamento in via Giulia, a Roma.
La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri
costruiti a prezzi di residenze di lusso.
Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari
senz'anima. Senza neanche un giornalaio o un bar.
Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro
terra lontani chilometri e chilometri. Le racconto de i professionisti
che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto
calo.
Le racconto di una città che muore e lei mi risponde, con la voce che le
trema.
" Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non
potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi.
Dovete dirglielo, chiamate la stampa. Devono scriverlo."

Loro non scrivono voi fate girare.
8/7/10 02:56

PS:Cercando foto della manifestazione degli aquilani a roma, troveremo foto
di come i manganelli abbiano dato i diritti che spettavano ai terremotati.
--
I POPOLI NON DOVREBBERO AVERE PAURA DEI PROPRI GOVERNI, SONO I GOVERNI CHE
DOVREBBERO AVERE PAURA DEI PROPRI POPOLI!
Miriam
2010-08-02 18:29:13 UTC
Permalink
Post by Shiva
Non ho parole. Ti giro invece un messaggio che ho ricevuto ieri dalla
mia amica Martina del gruppo FB di Matrika )O(
Ricevuto, da un'abitante de L'Aquila, (io provvedo a girare a voi
affinchè si sappiano)quanto segue
Oggetto: Loro non scrivono.... . voi fate girare
Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero
crediti,per conto di Sky.
Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009.
Mi chiede come mai. Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho
lasciato la mia casa e
non vi ho più fatto ritorno, causa terremoto.
Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata.
Ammutolisce.
Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi
di dovere, poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a
posto.
Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un
paio di anni fa. Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una
scalinata in
selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio, mi sale
il groppo alla gola.
Le dico che abitavo proprio lì. Lei a mmutolisce di nuovo. Poi mi invita
a raccontarle cosa è la mia
città oggi. Ed io lo faccio.
Le racconto del centro militarizzato.
Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio.
Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati.
Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire.
Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire.
E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere.
Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i
contributi, anche se non lavoriamo.
Le racconto che pagheremo l'i.c.i. ed i mutui sulle case distrutte e
ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti.
Anche per chi non ha più nulla. Che, a luglio, un terremotato con
uno stipendio lordo di 2.000 euro vedrà in busta paga 734 euro di
retribuzione netta. Che non solo torneremo a pagare le tasse,
ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile.
Che lo stato non versa ai cittadini senza casa, che si gestiscono da
soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo contributo di 200 euro
mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto.
Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo.
Che io pago ,in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso
pagava per un appartamento in via Giulia, a Roma.
La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri
costruiti a prezzi di residenze di lusso.
Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari
senz'anima. Senza neanche un giornalaio o un bar.
Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro
terra lontani chilometri e chilometri. Le racconto de i professionisti
che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto
calo.
Le racconto di una città che muore e lei mi risponde, con la voce che le
trema.
" Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non
potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi.
Dovete dirglielo, chiamate la stampa. Devono scriverlo."
Loro non scrivono voi fate girare.
8/7/10 02:56
PS:Cercando foto della manifestazione degli aquilani a roma, troveremo foto
di come i manganelli abbiano dato i diritti che spettavano ai terremotati.
--
I POPOLI NON DOVREBBERO AVERE PAURA DEI PROPRI GOVERNI, SONO I GOVERNI CHE
DOVREBBERO AVERE PAURA DEI PROPRI POPOLI!
Ti scrivo dal Friuli dandovi un consiglio:
tiratevi su le maniche e cominciate a ricostruire la citta senza tanti
piagnistei come abbiamo fatto noi.
Buon lavoro!
Ribelle60
2010-08-03 09:25:00 UTC
Permalink
........
tiratevi su le maniche e cominciate a ricostruire la citta senza tanti
piagnistei come abbiamo fatto noi.
Buon lavoro!
mmmmmmm.............
--
"Non ho paura degli urli dei violenti, ma del silenzio degli onesti"
Martin Luther King.
Loading...